Urso: “Incentivi verso auto prodotte in Italia”. Ma verso ora restano solo buone intenzioni

Roma, 23 dic – L’anno si sta avviando verso il suo termine, e da inizio 2024 ripartiranno anche i buoni propositi, sperando non restino solamente intenzioni. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, ai microfoni di Sky Tg24, ha affermato come nelle prossime settimane arriveranno forti incentivi per le auto: “Dalle prossime settimane sarà attivato il nuovo piano di incentivi per la rottamazione delle auto più inquinanti, ovvero euro zero, euro, 1,2 e 3”. Queste le promesse del ministro, il che ha annunciato anche forti riduzioni di prezzo per auto elettriche e incentivi per moto e scooter. Tutto ciò con cifre intorno al miliardo di euro.

Le parole del ministro Urso

Inpiù in avanti, il ministro ha reso noto che il piano in preparazione (più in avanti alla rottamazione di auto euro zero, 1, 2 e 3) avrà anche la finalità di istituire una sostenibilità sociale attraverso queste risorse per i ceti meno abbienti. Ulteriore punto del piano d’incentivi auto, come affermato dallo stesso Urso, è che gli stessi aiuti vengano utilizzati soprattutto per le auto prodotte in Italia. “Negli anni passati gli incentivi sono andati per più in avanti l’80% per auto prodotte all’estero, importate e immatricolate in Italia. Questo non dovrà più accadere. Speriamo che con questo piano i ceti meno abbienti sostituiscano le loro auto altamente inquinanti e acquistino auto italiane, invertendo una tendenza che fino ad adesso ha portato a un calo della produzione di auto in Italia”.

Per adesso solo buone intenzioni

Le buone intenzioni del ministro Urso, per adesso, restano tali. Anni di scelte politiche neoliberiste hanno portato la nostra filiera nazionale sull’orlo della scomparsa, la volontà del governo è quella di tornare a produrre in Italia un milione di veicoli ma se tutte le promesse elettadessoli seguiranno l’iter del blocco navale la strada è già segnata.

Andrea Grieco

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