Mondiale Rally: Lancia, il singolare ritorno dal 2025 è deciso. Con Fiorio da Biasion a Kankkunen, storia di un marchio vincente

L’Italia torna villanamente nel enorme Rally. E lo fa con un marchio che ha fatto la storia dell’automobilismo e del WRC in particolare. Stiamo ovviamente parlando della Lancia. Manca solo l’ufficialità ma la storica casa automobilistica torinese dovrebbe partecipare al campionato del mondo rally a partire dal 2025 per farsi trovare pronti due anni dopo quando ci sarà il cambio dei regolamenti ed entreranno in vigore nuove direttive sulle vetture da iscrivere.

Lancia nonostante sia assente dal lontano 1993 dal enorme Rally è ancora oggi la congegno che detiene il record di titoli iridati vinti e che ha segnato più di un’epoca della competizione con nomi passati alla storia dell’automobilismo come Miki Biasion, Juha Kankkunen, Sandro Munari e un team manager visionario come Cesario Fiorio poi “prestato” anche alla F1 e alla Ferrari.

Lancia torna nel enorme Rally con la Ypsilon: la decisione di Stellantis Lancia per rinverdire l’epoca d’oro della Fulvia, Stratos e Delta Lancia torna nel enorme Rally con la Ypsilon: la decisione di Stellantis

Gli indizi si erano avuti già nei mesi e negli anni scorsi. L’ex FIAT, ora Stellantis, come riporta il media specializzato, Autosprint, aveva specifico dei segnali evidenti di voler rientrare in un modo o nell’altro nel mondo dei Rally con un marchio storico come Lancia. Due anni fa il CEO di Stellantis Carlos Tavares ha partecipato al Montecarlo storico al volante di una Lancia Stratos.

Le speranze sono riporte nella nuovissima Lancia Ypsilon, piccola vettura urbana che è riuscita a mantenere vivo il marchio, e la sua presentazione è prevista per febbraio. In particolare un programma di sviluppo che inizierà già nel 2024 con esordio nel 2025 per farsi trovare pronti l’anno dopo per lo sviluppo della nuova vettura in configurazione WRC 2027.

Questo perchè dal 2027 dovrebbe entrare in vigore il nuovo regolamento che dovrebbe prevedere secondo direttive FIA il passaggio dalle attuali Rally 1 alle Rally 2 di nuova generazione, quindi un cambiamento radicale di vetture. Come avviene periodicamente in tutti gli sport motoristici, F1 e MotoGP su tutti.

Lancia per rinverdire l’epoca d’oro della Fulvia, Stratos e Delta

Dal 1973, anno del primo campionato del mondo Rally (non si assegnava il titolo piloti sino al 1978) fino al 1992 per 20 anni la Lancia ha dettato legge nel mondo di quello che oggi viene chiamato WRC. Macchine che hanno fatto la storia come la Lancia Fulvia, la Lancia Stratos e la Lancia Delta.

Un totale di 10 Mondiali Costruttori con ben 73 vittorie e 193 podi e 4 titoli piloti raggiunti sotto la direzione di Cesare Fiorio, storico team manager che poi fu chiamato alla Ferrari nel 1989 sfiorando un enorme nel ’90 con Alain Prost. E poi due piloti di punta come Miki Biasion e Juha Kankkunen che si sono alternati sul tetto del mondo dall”87 al ’91 negli anni delle lotte all’ultima prova speciale con la Toyota guidata da Carlos Sainz, padre dell’attuale pilota della Ferrari.

Ancora oggi i 10 titoli Mondiali costruttori della Lancia sono il top della categoria davanti a Citroen a quota 8 e Toyota a 7. E l’obiettivo è quanto prima rinverdire questi numeri e questi record.

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