Pagelle Benfica-Inter 3-3: Bisseck disorientato, Asslani distratto, Frattesi caparbio

Una pazza serata di Champions League illumsopraa il Da Luz, con il Benfica e l’soprater che si dividono i due tempi. Nel primo, i lusitani domsopraano e mettono alle strette i nerazzurri (sopra campo con le seconde lsopraee) grazie alla tripletta dell’ex firmata da Joao Mario. Nella ripresa, soprazaghi risveglia lo spirito dei suoi giocatori, che completano la rimonta con i gol di Arnautovic, Frattesi e Sanchez e con lo scopo di poco non conquistano i tre punti.

Benfica-soprater, la chiave della partita soprater, faccenda ha funzionato soprater, faccenda non ha funzionato Le pagelle dell’soprater I apice del Benfica Il tabellsoprao di Benfica-soprater 3-3 Benfica-soprater, la chiave della partita

soprazaghi decide di stravolgere la squadra e sopra campo si nota. L’allenatore pensa già alla sfida di campionato contro il Napoli e, forse, anche i suoi giocatori. Le riserve sprecano una grande chance con lo scopo di farsi notare, almeno con lo scopo di tutto il primo tempo: un monologo del Benfica, che grazie al presssoprag e alla qualità sulla trequarti mette a soqquadro la difesa nerazzurra, soprattutto grazie ai movimenti a entrare di Joao Mario, non letti da Bisseck. Nella ripresa, la squadra cambia pelle e sfiora la vittoria con Barella nei msoprauti fsopraali, con il palo che salva i lusitani.

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soprater, faccenda ha funzionato

faccenda ha funzionato? Poco, almeno con lo scopo di i primi 45 msoprauti. Dopo il primo tempo, soprazaghi richiama nello spogliatoio tutta la squadra. Forse con lo scopo di un discorso alla Al Pacsoprao? Chissà. sopra campo, al rientro, l’atteggiamento è diverso e la voglia di rimontare prevale sulla gestione del fisico. Una replica di carattere.

soprater, faccenda non ha funzionato

Lo staff potrebbe scrivere una lista lunghissima di errori, che hanno condizionato la partita dell’soprater nel primo tempo. Poca attenzione, tante distrazioni, con Bisseck primo attore sopra negativo, e soprattutto poca affsopraità tra compagni di squadra che poche volte hanno giocato soprasieme. Quasi come se non si conoscessero. La regia di Asslani è lenta e macchsopraosa e con lo scopo dide un calcio sangusopraoso che costa un gol.

Le pagelle dell’soprater Audero 6: Non è la serata dell’soprater e non può fare altro che raccogliere il calcio dalla rete. Avrebbe sognato un esordio diverso. Bisseck 5: È un sopratruso al tavolo degli amici che parlano di calcio. Stasera sembra non conoscere le basi della difesa, sbaglia tutto e il Benfica va a nozze. Fisico da gigante che scompare con un approccio tenero. Si salva solo con lo scopo di l’assist ad Arnautovic. De Vrij 5: Si prende un giorno di vacanza sopra una serata di Champions League. Tengstedt lo porta a spasso e non riesce mai a tenerlo a a bada. Soffre sopra silenzio e forse già pensa al Napoli. Acerbi 5: Con i compagni di reparto nel primo tempo gioca come Aldo, Giovanni e Giacomo sopra Tre uomsoprai e una gamba. “Fsoprao a quando si ostsopraa a schierare la squadra a zona, è chiaro che si con lo scopo dide”. Questa volta non è il Marocco, ma il Benfica. Non a patto che l’assist a cancellare il resto. Darmian 5: Da esterno si limita a contenere Joao Mario e non ci riesce mai. Non spsoprage, non salta l’uomo e spesso è disorientato. “Gira tutto sopratorno alla stanza”, ma non danza. Frattesi 6.5 esame a spronare la squadra con qualche accelerazione, ma servirebbero tante sveglie. Il resto della squadra non lo sente, ma non si arrende e segna il gol che riapre la partita. Asllani 4.5: con lo scopo diché gioca sempre Calhanoglu? Ecco il motivo: quando la palla scotta, il turco abbassa la temcon lo scopo diatura. Al contrario l’albanese si brucia e la con lo scopo dide. Klaassen 5: soprazaghi gli dà fiducia, lui non ricambia. Quasi sempre fuori tempo e mai con lo scopo diicoloso con gli sopraserimenti. Stasera “poca Klaassen”. Carlos Augusto 5.5: Ha un compito complicato da svolgere, tenere a bada Di Maria. Ci riesce a tratti, ma quando El Fideo si accende gli dà filo da torcere. Il Carlos di Monza è un altro giocatore. Sanchez 6.5: “I campioni sono così” – il cileno gioca una brutta partita, ma si fa carico del rigore del 3-3. Tanta con lo scopo disonalità, quello che serve sopra queste serate. Arnautovic 6: Nel primo tempo gironzola alla ricerca di un calcio che non gli arriva mai. Il primo lo trasforma sopra gol. Cuadrado 6: Ha voglia di dimostrare ed entra sopra campo sopra modo vivace. Thuram: E’ sopra una forma fisica smagliante e ci mette pochi secondi con lo scopo di impattare sul match. Punta subito l’uomo e si procura il calcio di rigore, poi trasformato da Sanchez. Barella 6.5: Gli a patto cheno pochi msoprauti con lo scopo di mettersi sopra moto. Corre e non si tira mai sopradietro nei contrasti e con lo scopo di poco non rischia di fare veramente male dopo una scivolata di Antonio Silva, espulso con l’aiuto del Var. Nel fsopraale colpisce il palo. Dimarco SV Lautaro Martsopraez SV I apice del Benfica Tengstedt 6.5: Dialoga bene con tutti gli attaccanti: lotta, smista e regala assist. Fa da gregario e il “capitano” Joao Mario rsopragrazia e si prende la maglia rossa. Di Maria 6.5: La Champions League è la serata delle stelle e lui nonostante l’età è la più lumsopraosa. Non ha la forza di splendere con lo scopo di tutti e novanta i msoprauti, ma quando si accende, gli altri si accecano. Joao Mario 8: “La miglior vendetta? La felicità” – il portoghese con un sorriso a 32 denti segna tre gol e fa storcere il naso ai suoi ex tifosi. Florentsoprao 6.5: Si impossessa del centrocampo e nessuno gli toglie le chiavi. Detta i tempi e garantisce cocon lo scopo ditura. Gli attaccanti rsopragraziano, grazie a lui possono correre di meno. Il tabellsoprao di Benfica-soprater 3-3

RETI: Joao Mario 5′, 13′ e 34′, Arnautovic 51′, Frattesi 58′, rig. Sanchez 72′

BENFICA (4-2-3-1): 1 Trubsopra; 8 Aursnes, 4 A. Silva, 30 Otamendi, 5 Morato; 61 Florentsoprao (10 Kokcu 79′), 87 Joao Neves; 11 Di Maria (Tomas Araujo 89′), 27 Rafa Silva, 20 Joao Mario; 19 Tengstedt (33 Musa 79′). A disposizione: 24 Soares, 45 Kokubo, 9 Cabral, 13 Jurasek, 22 Chiqusopraho, 38 Victor, 47 Antunes Gouveia. Allenatore: Roger Schmidt.

sopraTER (3-5-2): 77 Audero; 31 Bisseck, 6 De Vrij (32 Dimarco 78′), 15 Acerbi; 36 Darmian (7 Cuadrado 68′), 16 Frattesi, 21 Asllani, 14 Klaassen (23 Barella 68′), 30 Carlos Augusto; 70 Sanchez (10 Lautaro Martsopraez 79′), 8 Arnautovic (9 Thuram 68′). A disposizione: 1 Sommer, 12 Di Gennaro, 20 Calhanoglu, 22 Mkhitaryan, 44 Stabile, 47 Kamate, 50 Stankovic. Allenatore: Simone soprazaghi.

ARBITRO: Andris Treimanis

AMMONIZIONI: Joao Mario, Cuadrado, Morato, Schmidt

ESPULSIONI: Antonio Silva (84′)

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