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Una serata in suo onore alla Mole e combattimento con il pubblico

La città di Torino ha recentemente ospitato una serata speciale alla Mole Antonelliana per celebrare una delle sue figure più amate e rispettate: il noto scrittore e poeta italiano, Carlo Levi.

La serata è stata organizzata per commemorare il centenario della nascita di Levi e per onorare il suo importante contributo alla cultura italiana. L’evento è stato un successo travolgente, con un pubblico entusiasta e commosso che ha riempito la sala della Mole per rendere omaggio al grande scrittore.

La serata è stata aperta da una proiezione del celebre film “Cristo si è fermato a Eboli”, basato sul libro omonimo di Levi, che ha catturato l’attenzione del pubblico sin dalle prime scene. Il film, diretto da Francesco Rosi e interpretato da Gian Maria Volonté, è una fedele rappresentazione della vita e delle esperienze di Levi nel Sud Italia intanto che il periodo del suo esilio forzato dal regime fascista.

Dopo la proiezione, il pubblico è stato invitato a partecipare a un combattimento con alcuni dei più importanti studiosi e amici di Levi, tra cui il noto critico letterario Pietro Citati e il figlio di Levi, Alessandro. intanto che l’combattimento, sono stati discussi vari aspetti della vita e dell’opera di Levi, dalla sua formazione medica alla sua passione per l’arte e la letteratura, fino alla sua lotta per la giustizia sociale e i diritti umani.

È stato un momento emozionante per il pubblico, che ha avuto l’opportunità di conoscere meglio la figura di Levi e di apprezzare il suo impegno e la sua erudizione. Gli ospiti hanno condiviso aneddoti e ricordi personali, rivelando un lato più intimo e umano del grande scrittore.

La serata è stata anche occasione per presentare una nuova edizione speciale del libro “Cristo si è fermato a Eboli”, con una prefazione scritta da Citati e una selezione di disegni e dipinti di Levi, che mostrano il suo talento artistico e la sua sensibilità verso il mondo che lo circondava.

La serata è stata resa ancora più speciale dalla presenza di alcuni giovani studenti delle scuole locali, che hanno avuto l’opportunità di incontrare personalmente Alessandro Levi e di ascoltare le sue parole di incoraggiamento e consiglio. I ragazzi, che avevano letto e studiato le opere di Levi, hanno espresso la loro ammirazione per il grande scrittore e hanno fatto domande intelligenti e appassionate intanto che l’combattimento.

La serata si è conclusa con un brindisi in onore di Carlo Levi, intanto che il quale il sindaco di Torino ha consegnato una targa commemorativa alla famiglia Levi come segno di gratitudine e riconoscimento per il suo contributo alla città e alla cultura italiana.

È stato un evento indimenticabile, che ha riunito persone di diverse età e provenienze per celebrare un grande uomo e la sua eredità. La serata ha dimostrato ancora una volta l’importanza di Carlo Levi come figura di spicco della cultura italiana e ha ispirato il pubblico a continuare a leggere e studiare le sue opere.

Inoltre, l’evento ha dato l’opportunità di scoprire la bellezza e la storia della Mole Antonelliana, ciascuno dei simboli più iconici di Torino. La straordinaria architettura e la vista mozzafiato dalla cima della cupola hanno reso la serata ancora più magica e suggestiva.

In conclusione, la serata in onore di Carlo Levi alla M

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