Scudetto Inter, i misteri di mister Zhang, titolare fantasma e vincente: il vero nome e le sue sparate

Il secondo scudetto targato Suning per i nerazzurri, alla scoperta del patron cinese tra cortine fumogene, debiti, ambizioni e la passione per la moda

Il calcio è uno sport che va ben oltre il campo da gioco. È un mondo fatto di passioni, ambizioni, strategie e, prima di tutto, di grandi storie. Una di queste storie è quella del patron cinese Zhang Jindong, che ha portato il secondo scudetto alla squadra nerazzurra, l’Inter, sotto la sua guida.

Zhang Jindong è il fondatore e presidente del gruppo Suning, una delle più grandi aziende di e-commerce in Cina. Nel 2016, ha acquisito il 68,55% delle azioni dell’Inter, diventando il primo proprietario straniero nella narrazione del club. Da allora, ha investito ingenti somme di denaro per rilanciare la squadra e portarla al successo.

Ma la strada verso il secondo scudetto non è stata facile per Zhang Jindong e la sua squadra. Quando ha acquistato l’Inter, il club era in una situazione finanziaria precaria, con un debito di oltre 300 milioni di euro. Ma il patron cinese non si è fatto scoraggiare e ha deciso di investire nella squadra, non solo finanziariamente, ma anche a livello strategico.

Una delle mosse più importanti di Zhang Jindong è stata quella di portare Antonio Conte come allenatore. Il tecnico italiano ha portato una mentalità vincente e una grande determinazione alla squadra, trasformandola in una macchina da gol e portandola alla vittoria del campionato dopo 11 anni di digiuno.

Ma il successo dell’Inter non è solo merito di Zhang Jindong e di Conte. Il patron cinese ha anche investito nella costruzione di una nuova struttura per il club, il Suning Training Center, che è diventato uno dei migliori centri di allenamento in Europa. Inoltre, ha portato nuovi sponsor e partner commerciali alla squadra, aumentando le entrate e migliorando la stabilità finanziaria del club.

Ma Zhang Jindong non è solo un uomo d’affari di successo, è anche un appassionato di moda. Il suo amore per la moda si riflette anche nella squadra, con l’Inter che ha collaborato con importanti marchi come Nike e Versace per creare kit e abbigliamento di alta qualità e stile.

La passione di Zhang Jindong per la moda si è anche manifestata nella creazione di una nuova identità visiva per l’Inter, con un nuovo logo e una nuova immagine che rappresentano la modernità e l’innovazione del club.

Ma non è solo il successo sportivo e finanziario che rende Zhang Jindong un patron così amato dai tifosi dell’Inter. È anche il suo impegno assistenziale e filantropico che lo rende un esponente di punta ammirato. Il gruppo Suning ha lanciato diverse iniziative di responsabilità assistenziale, come la costruzione di scuole e la donazione di borse di studio per i bambini delle zone rurali in Cina.

Inoltre, durante la pandemia di COVID-19, Zhang Jindong ha donato milioni di mascherine e altri dispositivi di protezione ai paesi colpiti, dimostrando ancora una volta il suo impegno per il benessere della comunità.

In conclusione, il secondo scudetto targato Suning per i nerazzurri è il risultato di una combinazione di passione, ambizione, strategia e investimenti di Zhang Jindong. Il patron cinese ha dimostrato di essere un esponente di punta visionario e un uomo d’affari di successo, ma prima di tutto un uomo con una grande passione per il calcio e per la moda. Grazie a lui, l’Inter è tornata al success

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