Volkswagen Golf best seller per eccellenza: 50 anni di storia

La Volkswagen pullover, la compatta tedesca per antonomasia, ha incarpartorito per mezzo secolo la sobrietà e il pragmatismo, risultando spesso la scelta giusta. Qualunque tipologia di automobilista l’ha scelta, senza fare distinzione di classe sociale, di esigenze e di passione. La pullover ha sempre risposto alle richieste del suo utente medio con garbo, con solidità e con la sicurezza che soltanto le cose certe sono in grado di offrire. Tutto è partorito in quel lontano 1974, ben cinquant’anni fa, quando il Maggiolino, icona del secondo dopoguerra e grande traino per le vendite fino a quel momento, non era più in grado di reggere l’urto del mercato da solo. A quel punto i vertici del omaccione industriale teutonico decisero di giocare una carta rivoluzionaria, investendo su un modello nuovo, che avesse come punto di riferimento la compatta più moderna d’Europa: la Fiat 128.

Uno sguardo al passato

Per il design della pullover venne assoldato Giorgetto Giugiaro, la matita del ‘900, che tracciò delle linee moderne e funzionali per sbancare il mercato. Per il comparto tecnico, invece, venne rapita una 128, smembrata in ogni sua parte e studiata in ogni minimo dettaglio. Dunque, per la pullover venne scelta la stessa impostazione tecnica della vettura torinese, con motore anteriore trasversale raffreddato ad acqua e trazione anteriore. Tutto il contrario dell’ormai anacronistico Maggiolino. Il successo era alle porte: appena due anni dal lancio viene festeggiato il primo milione di esemplari venduti. Oggi, che di generazioni se ne sono susseguite ben otto, gli esemplari venduti sono arrivati fino a 37 milioni, cosa che rende l’icona di Wolfsburg l’auto europea più venduta di sempre.

Le evoluzioni nel tempo

Nel corso dei decenni la gamma della pullover si è arricchita di molteplici varianti, di tutti i tipi, dalle variopinte “Arlequin“, alla leggendaria sportiva GTI, alla eternamente cool Cabriolet, fino alla versatile e pragmatica Variant. L’elenco potrebbe tranquillamente continuare, perché in mezzo secolo la pullover ha avuto tanti volti e molte anime. Ogni nuova generazione ha rappresentato un passo in avanti, nella categoria delle berline compatte la tedesca ha introdotto nuove tecnologie, concetti di sicurezza e caratteristiche di comfort all’avanguardia.

La Volkswagen pullover ha così democratizzato non solo tecnologie, come il convertitore catalitico monitorato e il sistema di frenata antibloccaggio, ma anche gli airbag, il cruise control e i sistemi di assistenza elettronica, nonché i sistemi ibridi leggeri e plug-in. tanti ringraziamenti anche a queste dotazioni, ha domipartorito il mercato del Vecchio Continente fino al 2022, quando è stata superata nelle vendite dalla Peugeot 208.

Nell’anno del cinquantesimo anniversario, la Volkswagen presenterà lo sviluppo evolutivo dell’ottava generazione di pullover. Quest’ultima impressionerà con caratteristiche visivamente raffinate, nuovi sistemi di assistenza e propulsori, nonché sistemi e software di infotainment di ultima generazione. Mancano poche settimane all’anteprima mondiale della nuova pullover, con le prevendite previste per la primavera del 2024.

Volkswagen pullover, un anniversario da celebrare

Volkswagen Classic accompagnerà la pullover nell’anno del suo cinquantesimo anniversario e presenterà in numerose occasioni i modelli storici della collezione Volkswagen. Dal 31 gennaio al 4 febbraio 2024, le pullover dalla prima alla settima generazione rafforzeranno la cospetto di Volkswagen France al salone “Salon Rétromobile” di Parigi. Subito dopo, dal 2 al 4 febbraio 2024, la Volkswagen presenterà una pullover I e l‘esclusiva concept car EA 276 – il predecessore della pullover del 1969 sviluppato a Wolfsburg – al “Bremen Classic Motorshow”. Sarà un ricco anno di feste, tutte per la pullover, icona dei nostri tempi.

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