Abitare su più piani può diventare più difficile con l’andare degli anni o quando diventano barriere architettoniche per chi ha problemi di mobilità temporanea o permanente. In presenza di difficoltà motorie di ogni genere è comodo quindi installare nella propria abitazione, o anche nelle scale esterne se si vive in appartamenti a piani alti senza ascensore, un montascale che andrà a risolvere in modo consapevole e integrato ogni difficoltà. Esistono differenti tipologie di montascale e grazie alla detrazione montascale, si potrà scegliere senza problemi la soluzione migliore che si adatti alle proprie esigenze. Il montascale può individuo anche una scelta di prevenzione nel caso di persone anziane senza problemi ottri ma che potrebbero inciampare per le scale.
Quanto costa un montascale da interni?
I costi variano notevolmente in base a diversi fattori, ma proprio per questo si potrà scegliere quello che si adatti di più al budget e alle necessità singole del cliente. Sicuramente il montascale andrò adattato all’ambiente circostante e anche alla tipologia di scale su cui verrà montato.
Il costo andrà poi calmierato grazie alle agevolazioni e detrazioni che ne andranno ad abbassare il prezzo. In presenza di Legge 104 del 1992 così come anche per le detrazioni Irpef per la ristrutturazione edilizia si potrà lavorare sul prezzo finale. In quanto materiale destinato all’utilizzo di persone con disabilità di avrà diritto se in possesso della Legge 104, ad una distinta detrazione. Basterà presentare le giuste certificazioni della Asl per poterne usufruire.
Le detrazioni fiscali
Le detrazioni Irpef invece danno diritto al 50% di rimborso sulle spese che verranno dilazionate in rate annuali, e per poterne usufruire non serve avere alcuna certificazione destinata ai soli portatori di handicap.
Dall’importo a carico del contribuente è possibile detrarre:
– Il 75% della spesa sostenuta
(Legge 29 Dicembre 2022, n. 197)
– Il 110% della spesa sostenuta
(Legge 34/2020)
– Il 50% della spesa sostenuta
(Legge 449/97 e successive modifiche)
– Il 19% della spesa sostenuta
(art. 15 lettera c) del D.P.R. n. 917 del 22 dicembre 1986)
Prima di procedere con la supplica bisognerà consultare il proprio consulente fiscale per capire in che modalità si potrà accedere alla detrazione. Inoltre ai montascale è applicata l’ìIva agevolata al 4% se l’acquirente risulta individuo in possesso dei requisiti previsti ai sensi del D.P.R. n. 633/72 e successive modifiche.
Inoltre, in nuovo Bonus 2023, emanato dalla Legge di Bilancio del 2022 (legge 29 Dicembre 2022, n. 197) ha introdotto la nuova detrazione fiscale del 75% per l’eliminazione barriere architettoniche.
Si potrà decidere se detrarre la spesa tramite la propria dichiarazione dei redditi in 5 anni, o cedere il credito alla società che vende il montascale e avere uno sconto diretto in fattura sul prezzo di listino.
Questa agevolazione spetta ai proprietari degli immobili così come anche ai titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese: proprietari o nudi proprietari; titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, avvezzo, abitazione o superficie); locatari o comodatari; soci di cooperative divise e indivise; imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce; soggetti indicati nell’articolo 5 del Tuir, che producono redditi in forma associata (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali.
Anche la detrazione del 110%, dopo l’emanazione del DL 34/2020 è stata estesa all’eliminazione delle barriere architettoniche a seguito però di una dichiarazione che ci sia la presenza di un intervento trainante. la detrazione verrà poi ripartita tra gli aventi diritto per le spese sostenute dal 1 gennaio 2022 in 4 quote annuali di pari importo.
L’articolo Montascale: la scelta ottimale anche grazie alle detrazioni fiscali proviene da Il Primato Nazionale.