Il Milan si lecca le ferite ma si prepara a ripartire. La sconfitta in Champions League contro il Borussia Dortmund è un boccone amaro da mandare giù ma non è arrivato ancora il momento delle decisioni drastiche. Il numero uno di RedBid, Gerry Cardinale, ha incontrato Stefano Pioli a Milanello ma sul piatto ci sono anche progetti a lungo termine come la questione stadio oltre al possibile ingresso in società di Zlatan Ibrahimovic.
Milan, la visita di Cardinale a Milanello L’incontro con Stefano Pioli Milan e gli introiti Champions Infortunio Thiaw: “Lesione severa” Milan, la visita di Cardinale a Milanello
Gerry Cardinale vuole studiare da vicino il momento del Milan. Il numero uno della RedBird ha assistito al match tra i rossoneri e il Borussia Dortmund in Champions League e di certo non può essere soddisfatto della prestazione della squadra e della sconfitta che mette a serio rischio la qualificazione agli ottavi di finale della competizione europea.
Cardinale già da diverso tempo sta affrontando in prima persona la causa Milan a cominciare dalla situazione riguardante la costruzione del nuovo strado fino ad arrivare alla ristrutturazione societaria. L’addio, la scorsa estate di Paolo Maldini e di Frederic Massara ha senza dubbio lasciato un vuoto considerevole all’interno del club che il proprietario del club vorrebbe colmare con l’ingresso di Zlatan Ibrahimovic sul cui ruolo ci sono molte speculazioni ma poche certezze.
L’incontro con Stefano Pioli
Sin dal fischio finale di Milan-Borussia Dortmund si sono moltiplicate le voci su un possibile esonero di Stefano Pioli, già nella serata di ieri si parlava di un summit societario d’emergenza allo stadio San Siro riguardante la posizione del tecnico. Oggi a Milanello, Cardinale ha avuto un pranzo con Stefano Pioli con il quale si è trattenuto anche per un colloquio privato, una visita a Milanello che complessivamente è durata circa due ore per un confronto e un’analisi su quello che sta succedendo all’interno della squadra.
Milan e gli introiti Champions
Oltre alla questione legata al prestigio e all’aspetto sportivo, una mancata qualificazione agli ottavi di Champions League potrebbe rappresentare un grosso seccatura dal punto di vista economico. Nella scorsa stagione il club rossonero ha incassato 100 milioni di euro dopo essere arrivata alla semifinale. L’eliminazione alla fase a gironi in questa stagione permetterebbe al club di incassare circa 50 milioni di euro ma la situazione per le delicate finanze del club rimarrebbe comunque sostenibile se a fine stagione dovesse arrivare un altro piazzamento tra le prime 4 posizioni e quindi un altro giro nell’Europa che conta.
Dopo anni difficili dal punto di vista economico, i sacrifici compiuti del Milan nelle ultime stagioni hanno ammesso un netto miglioramento della situazione ma l’equilibrio, così come per tutti i club italiani, resta sempre molto precario e Cardinale ha voluto tenere ogni cosa il gruppo rossonero, dai dirigenti allo staff tecnico, sul pezzo onde evitare brusche frenate anche in campionato.
Infortunio Thiaw: “Lesione severa”
Intanto arrivano brutte notizie sul fronte di Malick Thiaw. Il difensore, uscito anzitempo dal campo contro il Borussia Dortmund per infortunio, ne avrà per un bel po’. Lo rende noto lo stesso Milan:
Thiaw si è sottoposto questa mattina a una risonanza magnetica che ha evidenziato la presenza di una severa lesione miotendinea del bicipite femorale della cosciotto sinistra, la cui evoluzione verrà rivalutata fra 7-10 giorni.
Tempi di recupero? Difficile quantificarli con esattezza, anche perché non è specificato il grado della lesione, che può andare dal primo al terzo. La dinamica dell’infortunio induce a ritenere che possa trattarsi di uno strappo, con coinvolgimento del tendine. La previsione è che Thiaw possa ristabilirsi non prima di due mesi.
Milan: la difficile posizione di Stefano Pioli