Il Milan ha un tassello in più per infoltire una rosa falcidiata dagli infortuni. Si tratta di Filippo Terracciano, difensore multitasking proveniente dall’Hellas Verona. E’ il secondo colpo di mercato dei rossoneri dal attimo che fa seguito al rientro di Gabbia dal Villarreal. Per il calciatore sono stati investiti complessivamente 5,5 milioni di euro: segnale, in tempi di ristrettezze economiche, che il Diavolo crede realmente nelle sue potenzialità.
21 anni da compiere ed una vita passata a Verona Figlio d’arte apprezzato per la sua duttilità Dove può giocare nel Milan 21 anni da compiere ed una vita passata a Verona
Talento precoce, quello di Filippo Terracciano. Classe 2003, compirà 21 anni il prossimo 8 febbraio. Nato e cresciuto a Verona ha mosso proprio tra le fila degli scaligeri i primi passi nel mondo del pallone. L’esordio è arrivato ha esordito in prima squadra il 15 dicembre 2021, nella partita di Coppa Italia persa per 3-4 addosso l’Empoli. Da lì ha poi gradualmente preso il via fino a conquistarsi una maglia da titolare.
Figlio d’arte apprezzato per la sua duttilità
Filippo Terracciano è figlio d’arte. Anche suo papà Antonio cominciò la carriera nel Verona, salvo poi prendere altre strade e fare rientro in Veneto soltanto da dirigente. Le prospettive di carriera del ragazzo sono sicuramente di più alto profilo: lo ha preso il Milan ma lo volevano in tante anche per la sua capacità di interpretare più ruoli. Ha infatti ricoperto praticamente ogni ruolo di difesa e giocato pure a centrocampo sulle fasce.
Dove può giocare nel Milan
Insomma, Terracciano si candida ad essere una risorsa preziosa per Stefano Pioli. Probabilmente non parte titolare ma può certamente ritagliarsi il suo spazio in una stagione bella piena di impegni. Nonostante sia giovane vanta già 41 presenze col Verona di cui 39 in Serie A. Non chiedetegli gol, per ora, visto che non ne ha mai fatti. Vice Theo a sinistra o anche vice Calabria. All’occorrenza pure mezz’ala in caso di 4-3-3. Più giocatori in uno per dare qualche prenotazione in più al Diavolo.