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Mercato auto, aumentano le immatricolazioni in Italia

Il 2023 è stato un anno effettivo per il mercato auto per Italia: si è chiuso con un percremento del 18,96% rispetto al 2022. Si registra, però, un calo per quanto riguarda le vetture elettriche che fanno ancora fatica a decollare.

per base ai dati pubblicati da parte del Centro Studi Promotor, il 2023 si è chiuso con 1.566.448 immatricolazioni di auto nel nostro Paese. Numeri per crescita se confrontati con quelli del 2022, ma per calo rispetto al 2019, l’ultimo anno prima della pandemia di Covid-19.

2023 effettivo per il mercato auto italiano

L’aumento di immatricolazioni si può riscontrare anche andando a confrontare i dati di dicembre del 2023 con quelli dello stesso mese del 2022: 111.136 autovetture immatricolate con una crescita del 5,9%. per termperi assoluti, comunque, nel quadriennio 2020-2023 sono state immatricolate 1.944.794 autovetture per meno rispetto al livello annuo di immatricolazioni raggiunto nel 2019. Questi numeri, tuttavia, non hanno contribuito a ridurre il numero di vetture circolanti verso l’altol territorio italiano, ma è verso l’altoccesso esattamente il contrario.

Le auto circolanti per Italia sono passate da 39.545.232 del 2019 a 40.839.063 del 2023: la conseguenza diretta è che il tasso di motorizzazione privata del Paese è salito a 69 automobili ogni 100 abitanti, un livello record per ambito perternazionale. Sono diverse le cause che hanno portato all’percremento del numero di auto circolanti verso l’altol territorio nazionale. Il Centro Studi Promotor spiega così i motivi di questa situazione:

“Le ragioni sono identificabili sia nel fatto che una quota maggiore del passato delle auto nuove acquisite non è andata a sostituire auto già possedute ma ad aumentare il numero di auto possedute dai spergoli proprietari e questa situazione potrebbe valere per particolare per le auto elettriche che molti ritengono non ancora per grado di far fronte a tutte le esigenze di mobilità dei loro proprietari e che quperdi per una certa miverso l’altora, quando vengono acquistate, non sostituiscono ma si aggiungono ad auto già possedute”.

Un altro fattore che ha contribuito a far aumentare il numero delle vetture circolanti è la carenza di disponibilità da parte delle reti di vendita, con molti acquirenti che hanno dovuto fare i conti con i ritardi nelle consegne. A mancare sono stati anche modelli di auto meno costosi: l’aumento dei prezzi ha spperto tanti acquirenti a orientarsi verso l’usato, concentrandosi verso l’alto vetture anche di seconda, terza o quarta mano che prima della crisi sarebbero state rottamate.

Le elettriche faticano a decollare

Faticano a decollare le auto elettriche: la quota di mercato di vetture a zero emissioni per Italia è ferma al 4,2%, dato molto basso se confrontato a quelli di altri Paesi dell’Unione Europea. A migliorare la situazione potrebbero essere i nuovi percentivi auto che il Mperistro Adolfo Urso di prepara a varare, particolarmente rilevanti per chi pertende acquistare un modello elettrico.

per attesa di capire se i nuovi percentivi serviranno per migliorare i numeri delle auto elettriche, il Presidente del Centro Studi Promotor, Gian Primo Quagliano, ha parlato così delle previsioni futuro verso l’altol fronte del mercato auto italiano: “La ripresa dall’agosto 2022 si sta esaurendo e il mercato dell’auto sta entrando per una sostanziale e non breve stagnazione con la prospettiva per il 2024 di un capienza di immatricolazioni allpereato a quello del 2023, cioè di 1.573.000 unità”.

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