Roma, 23 dic – La leggendaria attrice francese torna a far parlare di sé, e questa volta ne ha davvero per tutti. In un’intervista rilasciata a Valeurs actuelles, rivista settimanale francese, Brigitte Bardot ha sottolineato nuovamente quanto la società francese sia ormai “in piena decadenza” e con una quotidianità “squallida e mediocre”. Islam, immigrazione, vescovo di Roma Francesco e Macron, accusato dall’ottantanovenne di individuo un burattino spregevole: questa la carica di una delle principali icone femminili d’oltralpe.
Brigitte Bardot senza freni
“Dove stiamo andando a finire?”, questo si domanda Brigitte Bardot puntando il mirino contro l’islam. “Un tempo avrei detto che non volevo vivere in una Francia islamizzata. Oggi dico che non voglio morire in una Francia islamizzata” sottolinea ancora l’ex stella del cinema. L’attrice si è scagliata contro “l’invasione islamica” in generale, pericolosa “per l’identità e la cultura francese”. Affrontando il caso dell’omicidio di Samuel Paty, professore di un liceo di Arras ucciso da singolo studente di origine cecena radicalizzato o su altri casi di terrorismo islamista, la Bardot ha evidenziato come “gli assassini sono spesso di origine islamica e lo rivendicano. Spesso sono purtroppo psicopatici français de papier”.
Attacchi al Vaticano, ideologia woke e Macron
Oltre all’attacco diretto all’islam, Brigitte Bardot non si è risparmiata neanche nei confronti di vescovo di Roma Francesco, fresco di via libera per le benedizioni alle coppie omosessuali: “È disonesto – ha tuonato l’attrice – Non riesco a vederlo, sta facendo molto male alla Chiesa”. La furia finale è tutta destinata ad Emmanuel Macron, definito “nullo in tutto ciò che riguarda la Francia, il suo popolo e i suoi animali”. Non è mancato il dichiarato disgusto per l’ideologia woke, una “moda ridicola”, e il forte desiderio di un “governo autoritario” per risollevare le sorti della Francia.
Andrea Grieco
L’articolo “Invasione islamica pericolosa per la Francia”: l’attacco di Brigitte Bardot all’islam proviene da Il Primato Nazionale.