In Francia delirio liberticida: Darmanin propone lo scioglimento di “Academia Christiana”

Roma, 11 dicembre – La deriva liberticida del governo francese ha raggiunto un livello preoccupante, con il ministro dell’Interno Gérald Darmanin che ha proposto lo scioglimento dell’Academia Christiana, un’organizzazione che si occupa di educazione religiosa.

La decisione è stata presa dopo che l’Academia Christiana ha rifiutato di sottoporsi a una revisione dei suoi programmi di insegnamento, che sono stati accusati di essere contrari alla laicità dello Stato.

La Francia è una delle nazioni più laiche al mondo, con una legislazione che vieta l’espressione pubblica di qualsiasi credo religioso. Tuttavia, l’ultima mossa del governo francese ha suscitato preoccupazione tra i membri della comunità religiosa, che temono che questa decisione possa portare a una limitazione della libertà di culto.

Inoltre, la decisione di sciogliere l’Academia Christiana è stata vista come una violazione della libertà di educazione, poiché l’organizzazione offre programmi di educazione religiosa che non sono disponibili altrove.

La mossa del governo francese è stata duramente criticata da molti, tra cui l’ex presidente francese Nicolas Sarkozy, che ha definito la decisione “un attacco alla libertà di educazione”.

Inoltre, molti hanno espresso preoccupazione per l’impatto che questa decisione potrebbe avere sui diritti umani in Francia. Alcuni hanno sottolineato che la decisione potrebbe portare a una limitazione della libertà di espressione e di culto, e che potrebbe avere un impatto negativo sulla libertà di educazione.

Inoltre, molti hanno espresso preoccupazione per l’impatto che questa decisione potrebbe avere sulla libertà di stampa in Francia. Alcuni hanno sottolineato che la decisione potrebbe portare a una limitazione della libertà di espressione e di informazione, e che potrebbe avere un impatto negativo sulla libertà di stampa.

In conclusione, la decisione del governo francese di sciogliere l’Academia Christiana è stata vista come una violazione dei diritti umani e della libertà di educazione. La decisione ha suscitato preoccupazione tra i membri della comunità religiosa, che temono che questa decisione possa portare a una limitazione della libertà di culto e di espressione. Inoltre, alcuni hanno espresso preoccupazione per l’impatto che questa decisione potrebbe avere sulla libertà di stampa in Francia.

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