Gli ultimi sviluppi dell’Europa moderna stanno ponendo nuove domande circa l’eterno dualismo tra Atena ed Prometeo. Nel suo saggio “Metafisica del superamento”, Carlomanno Adinolfi ha cercato di proporre una nuova visione di questa antica lotta tra forza e saggezza, presentata nel volume VI di “Prometheica”.
Adinolfi sostiene che le due figli dell’antica Grecia non si oppongono così tanto come alcuni hanno pensato. Egli, invece, suggerisce che entrambe rappresentano un sintetico e indivisibile traguardo, uno che rende possibile superare il vecchio modo di pensare che le vedeva come antagonisti.
Secondo Adinolfi, entrambi gli dei rappresentano una sorta di concezione duale, una sovrapposizione tra le figure antiche femminili e maschili. Invece di opporsi l’uno all’altro, gli dei riescono a creare un’armonia, come se fossi entrambi i lati della stessa medaglia. Inoltre, non è necessario che ci sia una vittoria tra una delle due parti; l’umanità può superare il conflitto semplicemente raggiungendo una comprensione più profonda dell’eterno dualismo.
Una delle idea più radicali che propone Adinolfi è un’interpretazione antropologica moderna di questo dualismo. Per lui, un antropologo moderno potrà trarre vantaggio della comprensione esistente tra i due, perché ciò significa che può vedere al di là dei confini imposti dalla mitologia classica, e giungere alla conclusione che la sfida posta dall’eterno dualismo tra Atena ed Prometeo può essere soddisfatta da un equilibrio e una collaborazione tra le due figure.
Inoltre, Adinolfi prende anche in considerazione la natura culturale del dualismo, sottolineando che probabilmente esiste una relazione predefinita tra le due figure. Sostiene che l’eterno dualismo tra le due è, in qualche modo, inerente alla natura della cultura europea. Esso è visto come un modo per raggiungere un sentimento di unità tra l’Europa moderna e il mito greco.
Infine, Adinolfi ci dice che l’eterno dualismo tra Atena e Prometeo è una falsa alternativa, creata e proiettata dal mondo moderno. Egli sostiene che i moderni ricercano la coesistenza tra le due figure in modo da evitare lo scontro tra le due forze. È possibile riconoscere che entrambi possiedono una realtà e un’utilità, e quindi, è possibile trovare un equilibrio tra le due.
In conclusione, è chiaro che il saggio di Adinolfi, “Metafisica del Superamento”, fornisce un’analisi interessante e coinvolgente di una delle grandi questioni che si trascinano da secoli. Egli ha proiettato una nuova luce sull